Ci sono artigiani e piccoli imprenditori, forse la maggioranza, del tutto indifferenti all’architettura del loro luogo di lavoro, tanto da considerarla quasi superflua. Ci sono però (e meno male) artigiani e piccoli iimprenditori che dedicano attenzione e cura al loro luogo di lavoro, che non disdegnano la ricerca di qualcosa di diverso, forse di qualità o almeno di decenza estetica della propria fabbrica. Che aspirano ad un’immagine dignitosa e distinguibile del proprio “capannone”. Ho avuto la fortuna di incontrare uno di questi, che guarda oltre l’”utilitas” e che vede la spesa per l’architettura non voluttuosa ma necessaria. Da par mio, mi sono limitato a ristrutturare, ampliare e “ristilizzare” con l’aggiunta di una forma nuova al vecchio capannone. Il nuovo si appiccica al vecchio come un paguro all’attinia. Un volume nuovo per nascondere e convivere con il vecchio. Ma non è la descrizione del progetto che mi interessa in questa sede, lascio a voi ogni personale opinione. Sono dell’idea che – ognuno nel proprio piccolo ambito – potrebbe fare qualcosa per i propri posti di lavoro. E che crescano tanti piccoli Olivetti.
Mauro Andreini. Restyling e ampliamento capannone, Prato